Dal 20 al 21 giugno torna a Calimera la “Festa dei Lampioni e de lu Cuturusciu“, giunta alla sua XXI edizione nella ricorrenza di San Luigi e del solstizio d’estate. Piazza del Sole e le vie del centro storico si animano di forme, colori e luci a ritmo di musica. Enzo Petrachi e la folk band si esibiranno lunedì a partire dalle 21.30, nell’ambito di una serata all’insegna delle traduzioni. Il cantautore leccese salirà sul palco di Piazza del Sole per ammaliare il pubblico tra inediti e grandi cavalli di battaglia come “Arcu te pratu” e “Mieru, pezzetti e cazzotti”. Martedì, a partire dalle 19, partirà la “Staffetta dei Lampioni” a cura della Asd La Mandra presieduta da Cristian Bergamo. A seguire, dalle 21.30, spazio al concerto di Antonio Castrignanò e Taranta Sound in piazza del Sole, che chiuderà la due giorni organizzata dalla Pro Loco di Calimera. I Lampioni colorati e luminosi faranno da sfondo alle esibizioni artistiche in un clima di grande festa. I Lampioni dai ridenti colori ripercorrono la storia di intere generazioni sin dagli anni 60. Da sempre, questi suggestivi lampioni sono modellati con canne lacustri, essiccate al sole, spago o fil di ferro e ricoperte di carta velina. Il tradizionale lumicino di fuoco al loro interno è stato sostituito, dapprima dalle lampadine e oggi da luci a led. Rivive così una tradizione orale che da padre in figlio racchiude passioni, ricordi e storia e che scrive una delle più belle pagine della comunità grika. Per tutta la durata della festa stazioneranno stand gastronomici con piatti tipici della cucina salentina a cura della Pro loco Calimera, con l’esposizione dei tradizionali lampioni nelle vie del centro storico e il mercatino di arte e artigianato.