Si è svolta ieri sera, 6 luglio, presso Villa Medici a Roma, la cerimonia conclusiva e di consegna dei premi ai vincitori dell’ottava edizione del “Myllennium Award“, primo premio multidisciplinare in Italia rivolto ai giovani talenti tra i 18 e i 30 anni, promosso dal Gruppo Barletta e dalla Fondazione omonima, dedicato alla ricerca del talento under 30 e alla sua crescita, attraverso opportunità formative e professionali concrete.
A vincere il Premio Speciale Ashoka Italia nella sezione MySOCIALIMPACT è stata la startup sociale pugliese “Mabasta”, il movimento giovanile che dal 2016 trova e applica soluzioni concrete “dal basso” contro ogni forma di bullismo, cyberbullismo e bodyshaming. A ritirare il premio è stato il co-fondatore e team leader Mirko Cazzato, il 20enne leccese che pochi mesi fa è risultato tra i dieci studenti più impattanti al mondo, classificandosi nella Top 10 del “Global Student Prize”, meglio conosciuto come il premio “Nobel” degli studenti, e nominato “Studente dell’Anno 2021” dall’organizzazione Your Edu Action.
Sempre nella sezione MySocialImpact, gli altri tre vincitori sono stati BYF – Build Your Future, una start-up innovativa che fornisce servizi di consulenza e formazione alle aziende medio-grandi per supportarle nell’inserimento di personale con disabilità nell’organico aziendale, Vesta, una community di assistenti domiciliari per anziani, e Cents, l’app che sostiene le associazioni contro la violenza di genere.
In tutto sono stati 39 i giovani da tutta Italia che si sono distinti per i loro progetti a forte innovazione e scalabilità, nonché per la loro motivazione e curricula, per ciascuna delle 10 categorie in gara. I protagonisti si sono alternati sul palco, chiamati a ritirare il meritato riconoscimento dal giornalista e presentatore Pierluigi Pardo con la gentile e amichevole partecipazione di Ema Stokholma.
“Con questo premio vogliamo dare un segnale ai futuri leader, un segnale di speranza e fiducia – ha dichiarato Paolo Barletta, Presidente e fondatore del Myllennium Award – Siamo in un’epoca storica di grandi cambiamenti, ciò che sta accadendo da più di due anni ha già mutato i nostri bisogni, da quelli abitativi a quelli lavorativi solo per citarne alcuni, e in due anni tante economie sono cresciute, o nate da zero, altre sono state messe a dura prova e hanno bisogno di nuove risorse per risollevarsi. Ritengo che il cambiamento sia in atto, nelle nostre vite e nelle nostre società, e che abbia una valenza importante dal punto di vista delle opportunità per le prossime generazioni. Queste dovranno dialogare con noi, e noi dovremo essere in grado di comprenderle. Questa è la sfida che abbiamo davanti: essere ispiratori, guidare e affiancare i più giovani nel loro percorso, memori del fatto che l’umanità ha sempre guardato alle nuove generazioni per la loro capacità di cogliere le innovazioni e fronteggiare i cambiamenti, che oggi avvengono molto più velocemente”.
Con le sue otto edizioni, il Myllennium Award ha superato quota 1 milione di euro di premi riconosciuti, tutti destinati a valorizzare il merito e il talento dei giovani under30. Ha ricevuto e analizzato candidature con più di 4.800 progetti, premiandone oltre 270.
Le 10 sezioni sono MySTARTUP, MySOCIALIMPACT, MyBOOK per la saggistica, MyREPORTAGE per il giornalismo, MyJOB per le opportunità di lavoro e formazione, MyCITY per architettura/street art, MyFRAME per il cinema, MyMUSIC per la categoria musica, MySPORT per i progetti di dual career, e la nuova sezione dedicata ad Arti e maestranze MyBRICKS.
A valutare i progetti è stato un comitato tecnico-scientifico composto da professionisti del mondo accademico e scientifico, dell’economia, dell’industria, del giornalismo, del cinema, delle istituzioni e dello sport.