Il Consiglio comunale ha votato oggi l’approvazione definitiva del Piano Comunale delle Coste. Il Piano è pubblicato sul sito istituzionale, in una pagina dedicata che fa sintesi dei numeri e delle strategie del Piano, a disposizione dei giornalisti che volessero approfondire.
La pagina è pubblicata a questo link: https://bit.ly/PianoCosteLecce
Di seguito dichiarazione del sindaco Carlo Salvemini:
«Da oggi la costa leccese è amministrata secondo una visione di futuro, con regole che garantiscono diritti, pari opportunità, tutela ambientale, ripristino del paesaggio violato. Il Consiglio comunale ha approvato in via definitiva il Piano Comunale delle Coste, lo strumento con il quale disegniamo il futuro della costa di Lecce e diamo ad esse un futuro. Con il Piano delle Coste lavoriamo per la sostenibilità della costa, per la ricostruzione del paesaggio retrodunale, per garantire il diritto di accesso alle spiagge e i servizi per i cittadini, lavoriamo per il futuro delle marine e della città. Lecce è il primo capoluogo pugliese ad approvare il Piano delle Coste, uno strumento che attendiamo dal 2006, da quando la Legge regionale voluta da Minervini e Barbanente ne prescrisse l’approvazione ai comuni costieri. La nostra amministrazione ce l’ha fatta, dopo 16 anni di attesa, perché siamo i primi ad aver creduto davvero a Lecce come città di mare. E io ringrazio per questo risultato, strategico per l’amministrazione e fondamentale per la città, l’assessora Rita Maglietta, il dirigente Maurizio Guido, lo staff che ha curato i contenuti del Piano e ne ha accompagnato il percorso, i consiglieri comunali di maggioranza e la presidente della commissione urbanistica Paola Povero, gli uffici del settore Urbanistica, i portatori di interesse che hanno partecipato al dibattito pubblico, i cittadini che sono stati al nostro fianco».
Dichiarazione dell’assessora alla Pianificazione Urbanistica e Marine Rita Miglietta:
«Il Piano delle Coste guiderà la transizione ecologica delle nostre spiagge e delle nostre marine. La sua approvazione dà inizio a una nuova storia, nella quale il Comune assume su di sé la responsabilità di curare, proteggere, osservare e monitorare il demanio marittimo, che è di tutti, in primis dei cittadini leccesi. Si lavorerà per aumentare gli accessi liberi alla spiaggia, riconvertire i manufatti in cemento che occupano il demanio, garantire servizi alle spiagge libere dentro un disegno integrato, che chiama alla collaborazione amministrazione, cittadini, associazioni, imprenditori privati. Una volontà espressa nel dibattito pubblico anche dalle associazioni di categoria dei concessionari. L’obiettivo del piano è cogliere le aspettative della cittadinanza, creare nuove opportunità per tutti e per questo saremo subito impegnati sui bandi per le nuove concessioni. Il primo atto che segna l’inizio dell’applicazione del Piano lo vedremo con la rimozione del rudere ‘ex windsurf’ a San Cataldo. Ringrazio tutta la squadra di lavoro, i consulenti, gli enti coinvolti, i colleghi assessori, i consiglieri e il sindaco, che ha sempre scelto il modo più inclusivo possibile per permettere a Lecce di avere il Piano delle coste».