Un’immersione nella cultura andalusa: venerdì 19 agosto, il Chiostro dei Domenicani (in piazza Costadura) a Galatone, dalle ore 19, ospita il 3° Memorial Galateo Garcìa Lorca, in omaggio al grande poeta andaluso nell’86° anniversario della sua uccisione, avvenuta vicino Granada (19 agosto 1936).
L’evento, che vedrà la partecipazione straordinaria di Eugenio Bennato, è promosso dalla Compagnia Mura di Flamenco Andaluso, con il patrocinio, tra gli altri della Provincia di Lecce e dell’Istituto di Culture mediterranee.
Al centro dell’iniziativa il convegno nazionale “Dal primitivo canto andaluso degli ultimi alle tristi guerre del ‘Canzoniere e romanzero di assenze’ di Miguel Hernandez”, nel centenario del “Concurso de Cante Jondo”, organizzato a Granada nel 1922 da Federico Garcìa Lorca, con Manuel De Falla.
Dopo l’introduzione del direttore artistico Massimo Mura, si avvicenderanno gli interventi di Gabriele Morelli, ispanista dell’Università di Bergamo, Eugenio Bennato, cantautore e etnomusicologo, Pierpaolo De Giorgi, etnomusicologo e filosofo, Antonio Lucio Giannone, già ordinario di Letteratura italiana contemporanea presso UniSalento, Antonio Errico, scrittore, Vito Russo, scultore e critico d’arte, Maurizio Nocera, scrittore e antropologo.
Nel corso della serata sarà attribuita dal Comune di Galatone la Targa del 3° Memorial Galateo Garcìa Lorca a Maria Cristina Assumma, docente di letteratura spagnola all’Università IULM di Milano e flamencologa di fama internazionale.
Verranno eseguiti brani di flamenco del chitarrista compositore Max Mura, accompagnato dal percussionista di cajòn Laye Seck. Inoltre, il magistrato e autore teatrale Salvatore Cosentino si cimenterà in un reading poetico tratto dal “Poema del cante Jondo” e dal “Romancero gitano” di Lorca e dal “Cancionero y romancero de ausencias” di Hernandez, con faisetas del chitarrista Max Mura.