Prosegue anche a settembre la programmazione dell’Art&Lab Lu Mbroia di Corigliano d’Otranto. Sabato 10 settembre (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) una serata dedicata a Fabrizio De André con il giornalista e scrittore Luigi Viva, autore tra gli altri volumi di “Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De André” (Feltrinelli, 2000) e “Falegname di parole. Le canzoni e la musica di Fabrizio De André” (Feltrinelli, 2019) e Massimo Donno, cantautore salentino che da diversi anni porta in giro il suo spettacolo “Homo Faber – L’Opera Omnia di Fabrizio de André”, che proporrà numerosi brani che fanno parte della carriera dell’artista genovese. Quella di Faber è una vita geniale, da ripercorrere attraverso la sua musica. Luigi Viva guiderà il pubblico in un viaggio per conoscere in profondità l’equilibrio struggente fra il senso dell’ironia e il senso del dramma, il coraggio e la misura, le esperienze di vita del “falegname di parole” e le sue letture, i personaggi di un sottoproletariato che sfugge alla politica, e per questo vicini all’ideale di un’anarchia bonaria. E poi l’amore per i semplici, gli sconfitti e l’attenzione per “gli ignorati e perseguitati dal potere”. I due libri sono stati scritti tra il 1992 e il 1999 con un lungo lavoro di ricerca e stesura condiviso, prima della sua morte, con De André. Due volumi, ricchi di ricordi e testimonianze che propongono uno studio approfondito sulla vita del grande cantautore, sulla sua opera e il suo stile. Ed è come sentire la voce di Faber: attraverso i suoi appunti, la sua calligrafia, le fotografie più intime, gli spartiti originali, i testi autografi con le sue correzioni e i suoi ripensamenti.
Domenica 11 settembre (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) spazio a Trilogia Dalla. Michele Cortese (voce), Simone Perrone (voce) e Matteo Bemolle (pianoforte) racconteranno e interpreteranno i brani più rappresentativi dei tre dischi più rilevanti della produzione di Lucio Dalla, quelli che nel giro di soli quattro anni segnarono l’inizio della carriera del Dalla cantautore puro, cioè autore delle proprie musiche e dei propri testi: “Com’è profondo il mare” (1977), “Lucio Dalla” (1979), “Dalla” (1980). In scaletta anche alcune canzoni immancabili, fuori da questa trilogia, ma immortali nella storia musicale del cantautore bolognese.
Giovedì 15 settembre (ore 21:30 – contributo associativo 7 euro) in scena Memorie d’arneo di e con Fabrizio Pugliese e Fabrizio Saccomanno con musiche di Redi Hasa. Era una terra di sogni e speranze, l’Arneo. Lo era per chi, con le mani indurite da un lavoro nei campi che non lo riscattava dalla miseria, vedeva, in quei terreni che si estendevano a perdita d’occhio, la promessa di una rinascita. Era il sogno di quegli anni, dopo la guerra, dopo gli orrori, perché era bello credere che di terra si potesse campare. Ed era un sogno condiviso in tutto il paese, da tutti quei contadini che vedevano immensi feudi abbandonati. Ed era il sogno di quei contadini che sapevano come prendersene cura, con quanto sudore renderla feconda, come gioire dei suoi frutti. Ché la bellezza è un premio per chi la sa coltivare, non un diritto per chi la può comprare. Le occupazioni nell’Arneo sono la conclusione di una straordinaria stagione di lotte per il lavoro e per la dignità dell’uomo. Raccontare di quei fatti, di quelle speranze, di quelle conquiste, vuol dire raccontare un sud del mondo che chiede, ora e sempre, che venga ascoltato il suo pensare, il suo conoscere, perché sono tante le strade che si possono percorrere e tanti i nomi di Dio. Lo spettacolo è prodotto da Ura Teatro con il sostegno di Consiglio Regionale della Puglia e Comune di Leverano in collaborazione con Unione dei Comuni-Union3 e CoolClub.
Prima dei concerti (dalle 20:30) sarà possibile degustare primi e secondi piatti, insalatone, verdure accompagnati dai vini della Cantina Duca Carlo Guarini. Info e prenotazioni 3381200398 – lumbroia@massimodonno.it.
Art&Lab Lu Mbroia
Via vicinale di Sternatia – Corigliano D’Otranto (Le)
Per informazioni e prenotazioni