Sabato 26 novembre la scuola di danza Balletto del Salento di Trepuzzi ha ospitato un importante incontro dal titolo “Alimentarsi danzando”, un talk con professionisti del settore al fine di sensibilizzare i giovani e le famiglie all’importanza di una sana alimentazione associata alla danza e allo sport ma anche nel quotidiano.
All’incontro, organizzato dall’Associazione D’Arte in collaborazione con il Balletto del Salento, hanno preso parola Vera Giannetto, direttrice artistica della scuola con esperienza pluritrentennale, Irene Rimini, dietista, e Luisa De Pascalis, psicologa.
Particolarmente partecipato, l’appuntamento ha dimostrato quanto sia fondamentale oggiogiorno parlare di alimentazione ed educare ad un regime alimentare sano, anche alla luce delle vicende emerse nel campo della ginnastica artistica, per il benessere psicofisico di adulti, adolescenti e bambini.
Famiglie e allievi di età più avanzata hanno infatti accolto positivamente la possibilità di questo incontro. La dietista ha reso ulteriormente partecipe il pubblico con un formulario nel quale veniva chiesto cosa si fosse mangiato nelle 24 ore precedenti e qual è il sentimento associato a determinati cibi o momenti della giornata come colazione, spuntino, pranzo e cena. Alcuni, poi, sono stati letti al fine di comprendere a fondo quanto il cibo influenzi le nostre emozioni e come sia giusto viverlo e ne è stato discusso con la psicologa.
Inoltre, un focus è stato dedicato all’alimentazione legata alla danza, per questo è stata fondamentale anche la presenza delle mamme nell’ottica di un accompagnamento alla crescita collaborativo tra la scuola di danza e le famiglie affinché si possano evitare problematiche e vivere il percorso nel modo più naturale e armonioso possibile.
“Una scuola di danza non è solo un luogo dove studiare. Ovviamente c’è un insegnamento tecnico, artistico, didattico, ma per me è fondamentale che al primo posto ci sia il benessere psicofisico dei nostri ragazzi, che personalmente seguo da quando sono molto piccoli all’età adulta – ha spiegato a margine dell’incontro la direttrice artistica Vera Giannetto – Cerco di essere solerte anche nel ruolo di educatrice oltre che di insegnante di danza perché, trascorrendo tante ore insieme, va da sé che si diventi anche un punto di riferimento e confronto”.
L’iniziativa si ripeterà prossimamente approfondendo altri focus specifici, alcuni richiesti dai ragazzi stessi, sintomo questo che si tratta di un argomento importante di cui si deve parlare sempre più per abbattere i tabù esistenti e approcciarsi in modo più sano al proprio corpo in un’età così complessa come quella dello sviluppo.