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SMASC: la nuova iniziativa di IO POSSO per le famiglie colpite dalla SLA

Per un familiare caregiver di una persona con SLA non è facile dirsi “anche io ho bisogno di uno spazio per me”.
 Si è così assorbiti dalle attività di cura che prendersi anche solo una mattina di stacco suscita sensi di colpa e rifiuto. Considerare un tempo per pensare a se stessi così come avere supporto da chi vive la stessa condizione di caregiver familiare è molto spesso l’unico modo per continuare a svolgere il prezioso ruolo di assistenza continua.
 L’occasione arriva adesso dal progetto SMASC (“Sostegno ai Malati di SLA e ai Caregiver”), la nuova iniziativa di IO POSSO rivolta a migliorare la qualità di vita delle famiglie salentine colpite dalla SLA.

È stato pubblicato in questi giorni il bando per partecipare al gruppo di sostegno per i caregiver, una forma di auto-mutuo aiuto basata sul confronto in gruppo. Il gruppo si riunirà una volta al mese sotto la guida della Dott.ssa Elisabetta Bertoglio, psicoterapeuta, supervisor delle professioni di aiuto, per fare da rete di supporto ai familiari che dedicano tempo ed energie alla cura di un loro caro colpito dalla SLA e che hanno bisogno di ritrovare le proprie energie attraverso il supporto reciproco. Per partecipare basta andare sul sito https://www.ioposso.eu/smasc-gruppo-caregiver/, leggere il bando e compilare il modulo.

Quella per i caregiver è la seconda attività prevista da SMASC. Dopo la pubblicazione, nel mese di novembre, del bando dedicato ai laboratori di arteterapia per i bambini e ragazzi familiari di persona colpita da SLA, e di quello per caregiver in questi giorni, entro il 31 gennaio, sempre sul sito di IO POSSO, sarà pubblicato il bando relativo al sostegno psicologico a domicilio, rivolto a cinque famiglie colpite dalla SLA, che beneficeranno per dieci mesi del supporto di una psicoterapeuta appositamente formata, per un intervento che potrà essere rivolto alla persona con SLA o ad un caregiver familiare.

Il progetto SMASC è un’iniziativa realizzata dall’Ass. 2HE-IO POSSO in collaborazione con AISLACooperativa sociale Psifia, Associazione Viva.io e Cooperativa Le Giravolte, con il sostegno della Regione Puglia (PugliaCapitaleSociale 3.0).

Per qualsiasi informazione è possibile scrivere a info@ioposso.eu o chiamare il numero 349 0063946.

Video: Elisabetta Bertoglio presenta l’attività supporto per i caregiver https://www.youtube.com/watch?v=_3WdCAcWAY0

2HE-IO POSSO

È l’associazione attuatrice del progetto solidale nazionale IO POSSO, nato sette anni fa attorno al visionario Gaetano Fuso (1976-2020), salentino, assistente capo della Polizia di Stato, nominato, tra l’altro, “Cavaliere della Repubblica” dal Presidente Mattarella nel 2018: da una sua idea, supportata dalla moglie Giorgia Rollo e da un gruppo di amici e sostenitori, nel 2015 è nata «La Terrazza “Tutti al mare!”», il primo accesso attrezzato al mare per persone affette da SLA, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie, realizzato da 2HE-IO POSSO su un tratto di spiaggia libera della marina di San Foca di Melendugno (Le). Quest’anno un’altra struttura gemella gestita da IO POSSO è nata a Gallipoli (Le) presso l’Ecoresort Le Sirené.

Da sempre 2HE-IO POSSO promuove iniziative tese a consentire, a chi è affetto da disabilità, di migliorare la propria qualità di vita, soddisfare i propri bisogni, realizzare le proprie aspirazioni e desideri. Nell’ultimo anno, tra l’altro, ha realizzato il progetto F.A.DO. (Formazione Assistenti DOmiciliari), il corso teorico pratico per OSS sulle specificità sanitarie dell’ADI per nuclei familiari colpiti da SLA o da altre malattie con decorso affine. Con IO POSSO l’associazione 2HE ha inoltre avviato un’attività di supporto alla ricerca scientifica focalizzata alle terapie geniche applicate alla cura della Sclerosi Laterale Amiotrofica. Dettagli su www.ioposso.eu.