Giovedì 12 ottobre, dopo un primo incontro al mattino nel Liceo Palmieri con la giornalista Amalia De Simone, alle 16:30 nel “Refettorio” del Complesso degli Agostiniani sarà inaugurata la mostra con le illustrazioni originali di Mediterraneo, “silent book” del fumettista e graphic designer Armin Greder, con postfazione di Alessandro Leogrande, edito da Orecchio Acerbo con il patrocinio di Amnesty International Italia. Sempre alle 16:30 nella Biblioteca OgniBene torna L’ora del racconto, appuntamento settimanale di lettura ad alta voce per i più piccoli a cura di Fermenti Lattici. Alle 18 alle Officine Cantelmo l’apertura ufficiale del festival con la presentazione di “Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent’anni” di Giorgio Caravale (Laterza) con la partecipazione di Marino Sinibaldi, Luigi De Luca e Fabiana Cicirillo. Sempre alle 18 alle Officine Culturali Ergot si parlerà di Intelligenza artificiale: arte, etica e disinformazione (incontro valido per il riconoscimento dei crediti formativi obbligatori dell’Ordine dei giornalisti) con il sociologo Giovanni Boccia Artieri e altri ospiti. Il programma delle Officine Cantelmo proseguirà poi con la giornalista del Corriere della Sera Marta Serafini e il monologo “The real war: perché la guerra non è un reel” con le fotografie di Vincenzo Circosta, Paola Deffendi e Claudio per chiedere ancora una volta verità e giustizia per Giulio, rapito, torturato e ucciso in Egitto nel 2016, la sociolinguista Vera Gheno con un ricordo di Michela Murgia. Nel Convitto Palmieri dalle 18:30 due appuntamenti dedicati al vino e ai cocktail, in collaborazione con Radici Virtuose, Gambero Rosso International, Gambero Rosso Academy Lecce, Mezzo Spirito, con, tra gli altri, Renato Bruni (direttore scientifico Orto Botanico Università di Parma). Alle 22 alle Ergot un omaggio ai 50 anni di Storia di un impiegato di Fabrizio De André con Massimo Donno.
Aderendo alla campagna ShowYourStripes, tutte le sere dalle 19 alle 23 sulle Mura Urbiche all’ingresso nord di Lecce saranno proiettate le “Strisce del clima” dedicate al capoluogo salentino, visualizzando dati ad alta risoluzione degli ultimi quarant’anni prodotti da CMCC Foundation (Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici), con la consulenza dell’information designer Angela Morelli (CEO – InfoDesignLab) e della scienziata Paola Mercogliano (Presidente della Società Italiana per le scienze del clima e ricercatrice CMCC Foundation). Ideate nel 2018 dal climatologo britannico Ed Hawkins, le strisce climatiche sono un’efficace visualizzazione dei dati climatici del riscaldamento a livello globale e locale, hanno un significativo grande impatto visivo e sono comprensibili a tutti.
Conversazioni sul futuro è organizzato in collaborazione con Regione Puglia (operazione finanziata a valere su Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 – Asse VI Azione 6.8 – “Palinsesto PP-Tpp Puglia. Riscopri la meraviglia 2023”), Consiglio regionale della Puglia (attraverso l’avviso pubblico “Futura. La Puglia per la parità”), Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Università del Salento, Polo Biblio-Museale della Regione Puglia, Biblioteca Bernardini, Biblioteca OgniBene, Agorà Design, Ordine dei giornalisti della Puglia, Cmcc, Officine Cantelmo, Coolclub, Amnesty International Italia, Fermenti Lattici, Boboto, Arva Srl, Lingua Madre, Officine Culturali Ergot, Spinelli Caffè, Santamaria Viaggi, Acqua Orsini, L’orecchietta e altri partner.
Tra gli ospiti di venerdì 13 ottobre lo storico francese Nicolas Werth con il suo saggio Putin storico in capo (Einaudi), la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali di Roma Nathalie Tocci, la giornalista e videoreporter Amalia De Simone con il suo documentario La Madre, Marino Sinibaldi con la doppia esperienza della rivista Sotto il vulcano e del podcast Timbuctu, il filosofo, divulgatore e performer Rick Dufer, gli autori di fumetti Francesco Artibani e Fausto Vitaliano, il fotografo Valerio Bispuri, la sceneggiatrice e scrittrice Silvia Ranfangi per discutere di identità di genere e orientamente sessuale, la giornalista Roberta Scorranese con “A questo serve il corpo. Viaggio nell’arte attraverso i corpi delle donne” (Bompiani), un approfondimento sulla Food Policy a cura di Slow Food Lecce con, tra gli altri, la giornalista Cinzia Scaffidi e un focus sul giornalismo scientifico e la lezione del compianto Pietro Greco, un incontro nell’ambito di “Pit-Stop: Lust for life! It’s top”, progetto di comunicazione e sensibilizzazione rivolto ai giovani tra i 18 e i 25 anni ideato e realizzato dal Comune di Lecce – Settore Polizia Locale e Protezione Civile, Mobilità e Viabilità in collaborazione con ACI Automobile Club Lecce, finanziato dal Fondo contro l’incidentalità notturna della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento delle politiche antidroga. Dalle 21 alle Officine Cantelmo la serata si concluderà con “Male nostrum: Lampedusa a 10 anni dal naufragio del 2013“, a cura di Amnesty International Italia, con la proiezione e presentazione del documentario del regista Fabio Masi andato in onda su Blob Rai 3 con la partecipazione di Vito Fiorino (falegname, pescatore e soccorritore di naufraghi) e Remon Karam (attivista per i diritti umani).
Domenica 15 ottobre l’ultima giornata del festival ospiterà la giornalista Cecilia Sala, autrice e voce del podcast Stories, con il suo nuovo libro “L’incendio” (Mondadori), Lirio Abbate con un approfondimento su uomini e donne delle bombe di mafia, l’innovatore, imprenditore creativo ed editore Cristiano Seganfreddo con “La banalità del brutto. La bellezza è politica” (Politi Seganfreddo Edizioni) e l’artista e film maker Gianmarco Del Re che presenterà il suo progetto Ukrainian Field Notes dialogando con l’architetto Marco Rainò e (in collegamento) Yurii Bazaka (Musicians Defend Ukraine) e Oleksii Makarenzo (Gasoline Radio). Il condirettore dell’Agi Paolo Borrometi tornerà a Lecce con la storia di Pino Puglisi, la voce storica di “Tutto il calcio minuto per minuto” Riccardo Cucchi presenterà in anteprima assoluta “Un altro calcio è possibile” (People), gli antropologi Marino Niola ed Elisabetta Moro ci insegneranno a “Mangiare come Dio comanda” (Einaudi), l’archeologo Paolo Giulierini parlerà de “L’Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici” (Rizzoli), i linguisti Debora De Fazio e Pierluigi Ortolano incuriosiranno con “La lingua dei Meme” (Carocci), l’economista Stefano Prezioso approfondirà “Nord e Sud. Divari economici e politiche pubbliche dall’Euro alla Pandemia” con la partecipazione anche del direttore dello Svimez Luca Bianchi, il giornalista de La Stampa Alberto Mattioli farà viaggiare il pubblico nel Gran Teatro Italia (Garzanti) mentre la giornalista Rosella Simone racconterà “Quando caddero le stelle rosse” (Milieu). La giornata conclusiva accoglierà anche le autrici vincitrici del Concorso letterario Lingua Madre ideato da Daniela Finocchi, il teatro interattivo di Emergency Talk – Le cose di cui è importante discutere con Claudio Jampaglia e Giuseppe Mazza, un panel sul tema della Violenza sulle donne e un incontro sul futuro del cibo con Federica Stella Blasi, Nick Difino e Michele Antonio Fino. Chiusura del festival in musica dalle 22 alle Officine Culturali Ergot con Cardiologia, uno spettacolo con Carlo Valente (voce e musiche), Laura Rizzo (voce narrante).