Territorio

Singolar tenzone 2023, il Salento incontra la Spagna: la sfida giovedì 9 novembre

Enogastronomia nel segno della contaminazione tra culture. È questo il DNA della quarta edizione della sfida tra chef di prestigiosi hotel e resort salentini che si terrà giovedì 9 novembre con inizio a partire dalle 15 al Castello di Acaya. I cancelli si apriranno intorno alle 14.15. È l’attesissima “Singolar tenzone”, ideata e organizzata da Giuseppe Campobasso e Gabrielle Castiello con la collaborazione di Grazia De Giuseppe e BTM Puglia, per promuovere la cultura culinaria del Salento rivisitata, di anno in anno, in chiave internazionale. Protagonista assoluta dell’edizione 2023 sarà la Spagna, insieme con il Salento, tutto da gustare. <<Ci teniamo a diffondere la cultura della sinergia, dello spirito di squadra, dell’innovazione in un connubio che non lascia spazio all’immaginazione>>. Sono queste le parole degli organizzatori che propongono per l’appuntamento uno spaccato trasversale dell’arte a tutto tondo. Musica, danza e giocolieri, oltre che tanto buon cibo al Castello di Acaya. <<Non è solo una sfida ai fornelli – precisa Giuseppe Campobasso – è un’occasione nell’ottica di team-building, in cui condividere fa crescere ognuno di noi. E colgo l’occasione di ringraziare tutti i miei collaboratori, a partire proprio da Grazia De Giuseppe e Gabriele Castiello>>. Al momento non è dato conoscere gli ingredienti accuratamente selezionati dagli chef per proporre il piatto tra Salento e Spagna. L’evento vanta il patrocinio del Comune di Vernole e della Provincia di Lecce. Le precedenti edizioni hanno coinvolto la Grecia nel 2022, il Giappone nel 2019 e l’India nel 2018. Quest’anno si sfideranno gli chef de partie Eduardo Carrelli (Torre del Parco, Lecce), Antonio Napolano (Posia Retreat & Spa, San Foca), Liliana Calore (Hilton Garden Inn, Lecce), Marilena Palmisano (Infinito Resort, Carovigno) e Danilo De Matteis (Risorgimento Resort, Lecce). Quale piatto “salegnolo” conquisterà il palato dei giurati? L’attenzione sarà posta sulla bontà e sulla presentazione nella doppia accezione di racconto della pietanza e dell’estetica, perché anche l’occhio vuole la sua parte. Compongono la giuria Gianluca Spagnolo, executive chef di Torre del Parco dimora storica, Giovanni Distante executive chef all’Infinito Resort, Nicola Leo executive chef all’Hilton Garden Inn, Gabriele Castiello executive chef al Posia Retreat & Spa, Alessandro Cisternino chef al Risorgimento Resort. Non solo chef tra i giurati. A dare un contributo non puramente tecnico, le giornaliste Isabel Tramacere, Francesca Sozzo, Federica Marangio e Mariella Tamborrino. La presidente di giuria è l’organizzatrice di eventi Nieves Escobar. Un appuntamento da non perdere per quanti amano sperimentare e innovare, allargando il perimetro della tradizione.