Quella che per molti rappresenta una passione racchiusa fra le proprie mura domestiche, ha tutte le potenzialità per trasformarsi in una professione: Lape Formazione, ente presente sul territorio in maniera capillare con corsi gratuiti rivolti a tutte le età e per ogni tipo di specializzazione, offre la possibilità di formarsi in un prestigioso laboratorio di pasticceria con veri Maestri del campo. I corsi targati Lape nascono da una domanda reale del mercato e abbracciano tutto il territorio salentino per estendere il più possibile l’opportunità della formazione con l’obiettivo concreto di un’occupazione: ecco perché il loro svolgimento funziona a cicli che si susseguono uno dopo l’altro. Il nuovo laboratorio di pasticceria prende il via a Maglie, oggi, dalla storica azienda familiare del cioccolato, Cioccolato Maglio, un’istituzione che ha fatto della tradizione e della ricerca il suo passe-partout per arrivare sempre in prima linea dal 1875 ai giorni nostri. Proprio nella sede originaria di Maglie prende il via il primo dei corsi di pasticceria con 120 ore in laboratorio. Sarà come di consueto Randstad a curare il placement lavorativo successivo al corso. «Come azienda Maglio siamo davvero onorati di poter ospitare il primo corso di pasticceria di Lape Formazione- ha dichiarato il direttore generale Vincenzo Maglio – perché mai come in questo periodo c’è necessità di personale qualificato e preparato». I partecipanti avranno quindi l’occasione di calarsi in un contesto altamente professionale con tre insegnanti d’eccezione: Fabrizio Napoli di Dolci Sensazioni (Ugento), Enrico Casarano di Pasticceria Dulce (Casarano) e Giuseppe Zippo di Le Mille Voglie (Specchia). Tre Maestri Pasticceri pluripremiati nelle diverse specializzazioni i cui nomi parlano già da se; hanno infatti portato lustro al Salento attraverso la promozione di un’alta pasticceria che si distingue a livello nazionale e internazionale seguendo il fil rouge dell’artigianalità. «Abbiamo scelto il meglio delle eccellenze dolciarie salentine per poter trasmettere insegnamenti altamente performanti e utili sul campo ai partecipanti del corso, al quale ne susseguiranno altri – ha aggiunto Andrea Fiore che, insieme a Raffaele Ottavio, è l’ideatore dell’ente di formazione – Spingerò sempre e insistentemente sul nostro artigianato che, assieme ad uno studio e una ricerca continui, possono dare dei frutti inestimabili al nostro territorio. Abbiamo bisogno di puntare sulla qualità per alzare sempre più l’asticella». Ogni Maestro Pasticcere svilupperà un modulo con gli allievi. Fabrizio Napoli partirà dalle basi: «Realizzare qualcosa a partire dalla materia prima, dalla farina, è un processo creativo unico perché ci si pone un obiettivo che si può personalizzare a seconda della propria personalità ed estro. Ogni ricetta se fatta da me o da un’altra persona può raggiungere un risultato diverso. Perciò partirò dalle basi, il pan di spagna, le creme, le masse montate, la pasta sfoglia, e a ciascuno dei partecipanti chiederò di realizzare una torta tenendo bene a mente che il dolce lo si mangia per felicità e che la dolcezza ci regala sempre momenti di festa e celebrazione». Enrico Casarano, poi, si occuperà della sezione cioccolato, pralineria, uova di Pasqua e pasticceria moderna come le mousse e i cremosi: «Il mio obiettivo è quello di formare i partecipanti in modo tale da renderli il più possibile pronti quando varcheranno le porte di un laboratorio di pasticceria per lavorarci. Nel nostro territorio esistono moltissime opportunità lavorative in questo settore, ma manca personale preparato. Alla fine del corso, infatti, gli allievi affronteranno anche un esame finale. Il nostro compito è quello di fornire loro tutte le conoscenze, tra teoria e pratica, di cui disponiamo ed è un compito che prendiamo molto seriamente». Infine, Giuseppe Zippo trasmetterà il suo bagaglio di conoscenze in materia di pasticceria tradizionale salentina: «Tra noi pasticceri e l’ente di formazione è nata una combo perfetta: sono convinto che faremo un percorso ben strutturato e che daremo un’opportunità concreta ai partecipanti tenendo d’occhio, ovviamente, i più volenterosi e meritevoli che dimostreranno un’autentica passione. Attualmente nelle scuole alberghiere si fa molta meno pratica che in passato e spesso i ragazzi arrivano da noi con zero esperienza e scarsa conoscenza degli strumenti. Vogliamo intervenire su questo per dare nuove occasioni di sviluppo anche da un punto di vista dei servizi turistici ad un territorio, il Salento, che rischia di perdere terreno rispetto ad altre realtà più competitive ».