Due fucili con matricola abrasa, di cui uno con canne mozze, nascosti tra varie cianfrusaglie.
Per un 39enne di Taurisano, su cui già da tempo si erano addensati i sospetti della polizia, sono così scattati gli arresti.
Si tratta di Giacomo Cera, arrestato nella tarda serata di ieri dagli agenti del locale commissariato per detenzione illegale di armi.
Da qualche tempo l’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali a suo carico, era, infatti, finito sotto la lente. La polizia nutriva sul suo conto dei sospetti, proprio in relazione al possesso di armi.
Sospetti divenuti certezza a seguito della perquisizione eseguita a carico dell’uomo che ha permesso di rinvenire nel giardino pertinente alla sua abitazione due fucili da caccia con matricola abrasa sulle canne e sul castello. Uno dei fucili era stato modificato con il taglio delle canne, Accorgimento, questo, che ne facilita il trasporto.
Le armi, apparentemente in ottimo stato, erano occultate tra varie cianfrusaglie che l’uomo aveva accumulato in una sorta di deposito all’aperto e che saranno ora sottoposte ai dovuti accertamenti al fine di risalire alla matricola ed all’eventuale utilizzo in qualche fatto di cronaca.
Le armi sono state, quindi, sequestrate e l’arrestato è stato condotto alla Casa Circondariale Borgo San Nicola di Lecce a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.