Con la mostra “Fernando De Filippi. Arte” il Museo Castromediano di Lecce omaggia gli ottanta anni dell’artista. L’inaugurazione sarà il 4 settembre
Arte come processo di riflessione, dinamica di indagine, spazio di condivisione per comunità, contesto in cui interagire e immaginare nuovi possibili forme di futuro. In occasione degli ottant’anni di Fernando De Filippi il Museo Castromediano gli dedica una mostra antologica. Le grandi sale della Pinacoteca accolgono (dal 4 settembre al 2 ottobre 2020) la lunga ricerca di un maestro dell’arte contemporanea, nato a Lecce nel 1940 e di stanza a Milano sin dal 1959, con alle spalle un’intensa storia di ricerca, militanza culturale e una attività espositiva che l’ha visto esporre le proprie opere alla Biennale di Venezia, a Palazzo Reale di Milano e in alcuni importanti musei nazionali e internazionali sin dagli anni Sessanta.
La mostra, suddivisa in specifiche sezioni, analizza in maniera sistematica la sua indagine sin dai primi anni Sessanta, attraverso le opere legate a un personale impegno politico e sociale, declinato mediante iconografie legate alla Pop-Art, ma assolutamente autonome rispetto alle istanze americane, per poi giungere, attraverso l’analisi dell’iconografia di Lenin, alle performance, alle scritte sulla sabbia legate agli scritti teorici di Marx e poi, dagli anni Ottanta, alla mitologia e alla costruzione di un immaginario in cui l’iconografia dell’albero assume una determinata centralità. Si approda poi agli anni Duemila, con le opere realizzate con l’ausilio delle nuove tecnologie, in cui il fuoco e la riflessione sull’alchimia evidenziano particolari visioni. In mostra anche documenti e materiali legati alla sua storia d’artista e intellettuale e una video-intervista inedita con l’artista