Di seguito dichiarazione dell’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De Matteis sul dibattito sulle politiche future della sosta in città:
“Lo strumento della sosta tariffata o gratuita è una delle tante componenti delle politiche della mobilità che costituiscono un disegno ordinato di città, utile a scongiurare fenomeni di eccessiva concentrazione di automobili parcheggiate per la lunga sosta in alcuni quartieri (a danno delle attività commerciali e dei residenti) e a fare in modo che le possibilità di parcheggio dialoghino con le esigenze dei quartieri dei quali sono a servizio.
Nella passata campagna elettorale, percorrendo strada per strada la città, abbiamo avuto modo di registrare in numerose occasioni il disappunto di operatori commerciali che vedono il quartiere nel quale sorge la propria attività afflitto da centinaia di veicoli in lunga sosta (auto parcheggiate per molte ore di seguito), parcheggiati da studenti, lavoratori, persone provenienti dalla provincia, che lasciano l’automobile in un quartiere per recarsi al centro o in altra zona, lasciando occupato lo stallo. Abitudini che, anche a vantaggio dei residenti dei quartieri, è utile correggere attraverso lo strumento della sosta tariffata.
Negi allegati al Pums approvati in giunta pochi giorni fa esiste un capitolo dedicato alle politiche della sosta. Un chiarimento preliminare è d’obbligo: non si tratta di misure che sono già in vigore o che entrano in vigore con l’approvazione in giunta, ma sono demandate a successivi provvedimenti.
Cosa prevede il Piano della sosta? Una proposta di nuovo disegno della cosiddetta zona di particolare rilevanza urbanistica” (ZPRU), all’interno della quale si possono prevedere gli stalli blu di parcheggio. Con l’obiettivo di favorire la rotazione dei parcheggi e di incentivare l’utilizzo delle aree di sosta gratuita comunali, come Settelacquare, Foro Boario o quelle oggetto di convenzione con Università del Salento e Asl; sempre garantendo il diritto dei residenti attraverso il rilascio di pass gratuiti per le proprie autovetture. La possibilità di estensione alle ore serali estive, che fa discutere alcuni, sarebbe legata alla attivazione del nuovo Tpl, con bus fino alla mezzanotte. Quindi si parla di una programmazione che segue un ordine di provvedimenti ben delineato.
Un indirizzo che non costituisce novità per due ragioni: la prima è del tutto normale adeguare uno strumento di gestione della mobilità cittadina alla nuova programmazione del settore che l’AC ha intrapreso; la seconda perché già anticipata dal sindaco fin dal 2017 quando ricopriva anche il ruolo di assessore alla mobilità, poi ribadita nella campagna elettorale del 2019.
Comprensibile e fisiologico che anche questo intervento – come tutti quelli che incidono sul traffico cittadino e gli spostamenti urbani- suscitino iniziali reazioni di perplessità, diffidenza, resistenza. Sarà nostro compito chiarire, motivare, precisare quando entreremo nel dettaglio. Sempre ricordando che stiamo lavorando per ridurre l’uso improprio delle auto per incentivare mezzi pubblici e mobilità dolce. Non per un capriccio programmatico. Ma per migliorare la qualità dell’aria in città, e quindi la salute di tutti”.