Sabato 28 novembre su Google Meet e in diretta su Facebook e Youtube si concluderà la “festa digitale” di restituzione pubblica dei risultati di “Asteroide B 167. Trova e innova l’identità del tuo quartiere”. Il progetto, per circa un anno, ha coinvolto studenti e docenti del Liceo Scientifico Giulietta Banzi Bazoli, istituzioni, abitanti, operatori e realtà che da anni lavorano per “trovare e innovare l’identità” della zona 167, popolosa porzione della periferia di Lecce. Vincitore del bando Scuola attiva la cultura, azione del Piano Cultura Futuro Urbano promossa dal Mibact (con il coordinamento della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane) a sostegno di iniziative culturali nelle periferie delle città di tutta Italia, il progetto ha attivato un processo di costruzione della conoscenza. Un lungo percorso di rigenerazione per riscoprire e valorizzare un patrimonio materiale e immateriale condiviso, attraverso pratiche teatrali, partecipazione, cittadinanza digitale, arte urbana e, pensando al futuro, la nascita di idee innovative, come le Condoteche, i Tessuti di Asteroide ed una Cooperativa di Comunità. Il partenariato, coordinato dal Liceo Scientifico Statale “Giulietta Banzi Bazoli”, ha coinvolto il Comune di Lecce, ARCA Sud Salento, AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, Associazione Mecenate 90, Associazione 167 B Street e numerose realtà già attive sul territorio, come Lef167, 167Revolution, Le ali di Pandora, Fermenti Lattici, Fondazione di comunità del Salento, Janub, la Parrocchia di San Giovanni Battista, Ricic’Arte, Villeggiatura in panchina, Fucina Salentina, Papagna. Dopo le prime due sessioni di lavoro di venerdì “Partecipazione generativa e cittadinanza digitale” e “Street art partecipata”, sabato si proseguirà con “Periferie urbane in scena” (dalle 10) e “Futuro prossimo” (dalle 16). L’appuntamento è stato pensato più come una festa digitale o un’assemblea pubblica (seppur virtuale) che come un convegno, saranno animate dai rappresentanti del partenariato e delle associazioni coinvolte, dagli studenti e dagli abitanti di quartiere, che hanno contribuito con la propria partecipazione alla realizzazione di Asteroide b167.
Dalle 10 spazio alle “Periferie urbane in scena” con l’intervento dell’assessora alla cultura del Comune di Lecce Fabiana Cicirillo e il racconto dell’esperienza teatrale con Franco Ungaro, direttore di AMA – Accademia Mediterranea dell’Attore, l’attrice e giornalista Carmen Ines Tarantino, che ha coordinato insieme a Veronica Mele il laboratorio, e il regista Mattia Epifani. Il laboratorio si è articolato in tre fasi: la prima parte del laboratorio si è tenuta in presenza, negli spazi del Liceo Banzi, con pratiche teatrali partecipative performative, raccolta di testimonianze sulla storia del quartiere, costruzione creativa di scene su improvvisazione. Nella seconda fase, a causa delle misure per il contenimento dell’emergenza da Covid19, il laboratorio si è spostato su piattaforma online cercando comunque di mantenere il massimo coinvolgimento degli abitanti. La terza e ultima fase del laboratorio si è svolta nuovamente in presenza, durante l’estate, negli spazi del quartiere e in particolare della Parrocchia San Giovanni Battista di Lecce: in questa fase le drammaturgie create con e dagli studenti del Banzi sono stati consegnati nelle mani degli abitanti di quartiere, trasformando la messa in scena dal vivo in una produzione audiovisiva. Il cortometraggio dal titolo “Incroci. Vite, sguardi e desideri di un quartiere”, realizzato da AMA con la direzione artistica di Carmen Ines Tarantino e le immagini di Mattia Epifani, è un lavoro delicato e intimo, un prodotto audiovisivo in cui i monologhi scritti dagli studenti sono diventati un piccolo patrimonio consegnato nelle mani di nuovi interpreti, narratori di vite e sentimenti che animano il quartiere della zona 167. Uno solo dei testi creativi è del giornalista Renato Moro, per gentile concessione dell’autore ai partecipanti del laboratorio. “Incroci” sarà presentato in “prima visione” a conclusione dell’incontro.
Sabato 28 ottobre dalle 16 alle 17:30 ultimo appuntamento con Futuro prossimo. Il percorso del progetto è una costruzione di ponti fra istituzioni, azioni e persone, per creare oggi, con il senso della reciproca prossimità, una comunità che scambia valori nella prospettiva della Cultura Futuro Urbano, attraverso il pensiero critico e la cittadinanza digitale. Interveranno, tra gli altri, l’assessore regionale Alessandro Delli Noci, il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, il direttore del PoloBiblioMuseale di Lecce Luigi De Luca, Susan George, Andrea Carriero (sviluppatore informatico ed ex studente del Banzi), tutti i rappresentanti del partenariato del progetto e delle associazioni di quartiere. Si parlerà di permacultura: dell’idea che vi sia, fra scuola e comunità, una comune coltivazione collaborativa del sapere e del fare, di ispirazione ecologica, perché gli insediamenti culturali e produttivi siano fondati sulla prossimità umana, come tutti gli ecosistemi naturali in grado di mantenersi e di rinnovarsi collaborando, con un basso impiego di energia ed un forte senso di solidarietà. Saranno brevemente presentate alcune idee innovative, come le Condoteche e i Tessuti di Asteroide, nella prospettiva di una Cooperativa di Comunità di Quartiere.