Presentato a FORUM PA Città, il rapporto ICity Rank 2020 di FPA restituisce la fotografia sullo stato di digitalizzazione dei 107 comuni capoluogo italiani. Nel 2020, l’emergenza legata al Covid19 ha accelerato la trasformazione digitale delle città italiane, anche se in modo non uniforme: lo studio, infatti, evidenzia una profonda differenza tra Nord e Sud, con alcune brillanti eccezioni nel Mezzogiorno, tra cui Lecce. Si rafforza il ruolo guida dei capoluoghi metropolitani ed emerge una significativa reazione delle città più colpite dalla pandemia. In questo contesto Firenze è il capoluogo più digitale d’Italia, sul podio insieme a Bologna (seconda) e Milano (terza).
Nella speciale classifica Lecce occupa il 17° posto a livello nazionale, il 3° se si considera il sud Italia, il 1° se si prendono in esame le città del Mezzogiorno non capoluogo di regione. La ricerca analizza il percorso di trasformazione digitale delle città italiane, analizzando le performance dei 107 comuni capoluogo su 8 indicatori aggiornati al 2020: accessibilità online dei servizi pubblici; disponibilità di app di pubblica utilità; adozione delle piattaforme digitali; utilizzo dei social media; rilascio degli open data; trasparenza; implementazione di reti wifi pubbliche; tecnologie di rete intelligenti.
L’indice di trasformazione digitale, media aritmetica degli 8 indicatori settoriali, permette di costruire il ranking delle città più digitali d’Italia. La Ricerca ci dice che dieci città (Firenze, Bologna, Milano, Roma Capitale, Modena, Bergamo, Torino, Trento, Cagliari e Venezia) hanno un livello di digitalizzazione “molto avanzato”, seguite da un gruppo di altre 15 di livello “avanzato”: Parma, Reggio Emilia, Palermo, Pavia, Brescia, Genova, Lecce, Cremona, Prato, Bari, Pisa, Verona, Vicenza, Bolzano e Forlì.
Per raccontare la propria esperienza in tema di trasformazione digitale, il Comune di Lecce, l’11 dicembre, ha partecipato, inoltre, al primo appuntamento del ciclo di incontri su “Semplificazione e Innovazione Digitale”, organizzato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale e introdotto dalla Ministra per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano.
All’incontro, tenutosi online, per il Comune di Lecce è intervenuto Antonio Gatto, responsabile del settore Innovazione Tecnologica & Agenda Digitale, sottolineando come il portale dei servizi online del Comune di Lecce (https://servizionline.comune.
“Questo risultato è innanzitutto un riconoscimento al lavoro svolto in questi anni dall’assessorato alla Innovazione, che fino o poche settimane fa è stato guidato da Alessandro Delli Noci, e al settore Sistemi informativi che, nonostante le difficoltà e la riduzione del personale a cui ha dovuto far fronte in questi anni, riesce ad assicurare al Comune e ai cittadini leccesi alti standard di qualità dei servizi – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – Possiamo ancora migliorare: come dico spesso, la transizione verso l’amministrazione digitale un percorso da compiere insieme, cittadini e pubblica amministrazione, in quanto alla offerta di servizi digitali efficienti deve corrispondere la buona volontà da parte dei cittadini di misurarsi con modalità nuove di interazione con la Pubblica amministrazione. Che consentono ai cittadini di risparmiare tempo e dunque risorse e al Comune di automatizzare alcuni processi che fino a non molto tempo fa si svolgevano solo agli sportelli”.
“Nonostante le enormi difficoltà di questo anno governato dalla pandemia, la città, grazie all’instancabile lavoro del precedente assessore al ramo, Alessandro Delli Noci, degli uffici preposti e di tutti coloro che hanno lavorato in tale direzione, si colloca tra le prime venti posizioni – dichiara l’assessore all’Innovazione Tecnologica Christian Gnoni – Come neo assessore all’innovazione, auspico che si possa sempre alzare l’asticella per nuovi e più importanti traguardi”.