Il professor Antonio Ficarella, docente di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente e Direttore del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, è stato nominato Presidente della sezione Puglia e Basilicata dell’ATI – Associazione Termotecnica Italiana. L’associazione, attiva dal 1918 e con 16 sedi regionali, si occupa di promuovere nelle Università, nel mondo produttivo e nella pubblica amministrazione lo studio della termotecnica e delle sue problematiche in campo scientifico, tecnico e industriale.
Con la nomina di Ficarella alla presidenza, la sezione si propone il rilancio dell’attività sui temi dell’energia e della sostenibilità, «divenuti ancora più centrali dopo l’emergenza pandemica e in seguito ai cambiamenti innescati da tale emergenza, per consolidare lo sviluppo socio-economico dei nostri territori», spiega il professore, «Vogliamo inoltre avviare iniziative di formazione universitaria in un’ottica inter-Ateneo e con una decisa proiezione internazionale. La Puglia e la Basilicata, che vedono la presenza di aziende e infrastrutture rilevanti per l’energia, assieme al Distretto tecnologico DITNE, ai Distretti produttivi e al Polo tecnico-professionale dell’Energia, rappresentano un contesto di grandi interessi e potenzialità».
Antonio Ficarella è anche Presidente della Fondazione istituto tecnico superiore Mobilità sostenibile e Aerospazio, componente dell’Advisory council for aeronautics research in Europe e del Comitato tecnico del CTNA – Cluster tecnologico nazionale aerospaziale. È stato coordinatore scientifico nazionale del Progetto di interesse nazionale “Controllo Cycle-Resolved delle emissioni nei motori a combustione interna mediante un innovativo sensore ottico” (2006-2008), del progetto delle reti di laboratori “Engine Green” (2009-2012), del progetto PON Malet – Sviluppo di tecnologie per la propulsione ad alta quota e lunga autonomia degli aeromobili senza pilota (2011-2015), dell’unità locale nel progetto europeo INTERREG “Energie rinnovabili e gestione delle foreste” (2004-2007). È responsabile scientifico del progetto MEA “Gestione ibrida dell’energia per applicazioni aeronautiche” e responsabile scientifico per l’Università del Salento del progetto “Technology development community” in collaborazione con GE Avio.
Le sue attività scientifiche riguardano la fluidodinamica instazionaria e bifase all’interno di macchine e impianti, la termofluidodinamica applicate a processi industriali e alla propulsione aerospaziale, i motori Diesel, le applicazioni nel campo dell’energetica industriale e il relativo impatto ambientale, il recupero di energia, il controllo attivo di flussi e lo studio della cavitazione, dello spray e della combustione.