“La zona gialla purtroppo lascia psicologicamente intendere che la tensione si sia abbassata.
Non è così, noi abbiamo ancora tanti contagi.
Le Regioni hanno perso la possibilità di intervenire sulle misure di controllo della curva epidemiologica perché il Governo ha tolto totalmente questi poteri.
Noi ci limitiamo a gestire gli ospedali, che al momento non sono sotto pressione. Abbiamo le terapie intensive con posti liberi, posti di area medica abbastanza capienti.
Il regime della zona gialla, dal mio punto di vista, in questo momento è sbagliato, pericoloso, e tutta l’Italia avrebbe dovuto rimanere nella situazione della zona arancione, perché altrimenti rischiamo che questa variante inglese che sta per arrivare, acceleri di nuovo e provochi assieme alla riapertura delle scuole una terza ondata molto grave.
I numeri della Puglia sono da zona gialla in questa settimana.
Dopo due settimane di dati da zona gialla sarà impossibile rimanere in arancione, anche perché lo Stato ci rimette più ristori in zona arancione.
E’ quindi molto probabile che da lunedì prossimo saremo gialli”. Lo ha detto il presidente della Regione nella giornata di ieri a TrNews Talk di Telerama, intervistato dal direttore Giuseppe Vernaleone.