Fra pochi giorni, malgrado le difficoltà legate all’attuale situazione di pandemia, la Colonna di Sant’Oronzo a Lecce sarà restituita finalmente alla cittadinanza così come già avvenuto da diverso tempo con la statua del Santo Patrono.
Il tempo strettamente necessario per riprendere fiato e lo spirito mecenatesco dell’imprenditore salentino Emilio Colaci riprende più vigoroso che mai.
Dopo i restauri già conclusi degli Angeli di Gino Marotta, della Statua di Sant’Oronzo a Lecce e del Monumento ai Martiri di Otranto, in questi giorni Emilio Colaci lancia una nuova sfida: il progetto M.I.O. Salento.
M.I.O. Salento è un progetto di sponsorizzazione artistico-culturale che mira alla promozione della memoria e dell’identità del Salento attraverso il restauro dei suoi monumenti e la rivalutazione degli artisti che li hanno realizzati.
Il progetto prevede il recupero di importanti opere Salentine che versano in situazioni critiche e quindi necessitano di interventi di restauro più o meno urgenti. Interventi che saranno realizzati senza gravare sulle casse comunali (quindi sui cittadini) mediante il già collaudato sistema delle sponsorizzazioni di quanti, oltre alla crescita della propria azienda hanno a cuore anche la crescita culturale della propria terra. Ma non è tutto qui. M.I.O. Salento, oltre al recupero, punta anche alla valorizzazione delle opere, della storia e degli artisti che le hanno realizzate mediante pubblicazioni, convegni ed eventi in collaborazione con le locali sezioni di “Italia Nostra” e “Società di Storia Patria”.
“Nella vita ci sono degli eventi in grado di cambiarti, di farti prendere una strada piuttosto che un’altra, di modificare le tue priorità e di farti vedere le cose da un’altra prospettiva. Il restauro della statua di Sant’Oronzo per me è stato uno di questi eventi. I numerosi intoppi burocratici, le difficoltà progettuali, gli imprevisti che abbiamo affrontato mi hanno fatto comprendere che c’era uno stimolo di fondo, più forte della semplice soddisfazione personale, che mi spingeva a fare quello che stavo facendo. Questo restauro mi ha fatto comprendere quanto le nostre scelte, il nostro impegno possono rendere migliore e più bello il mondo che abitiamo”. Con queste parole Emilio Colaci si racconta e ci illustra questo suo interessante quanto coraggioso progetto e annuncia che, grazie alla fattiva collaborazione dell’assessore Marco Sticchi e del Sindaco Ernesto Toma il prossimo intervento del progetto M.I.O. Salento riguarderà il monumento a Francesca Capece a Maglie.
“Dopo aver esaminato tutti i monumenti della Città di Maglie bisognosi di restauro, – dichiara Ernesto Toma, sindaco di Maglie – abbiamo scelto di ridare nuova vita al monumento alla duchessa Francesca Capece in Piazza Aldo Moro. Il nostro vuole essere un atto di rispetto nei confronti di una nobildonna che ha fatto tanto per la nostra città e che rappresenta un simbolo per tutti noi. Aderendo al progetto M.I.O. Salento l’amministrazione conta, in accordo con la Soprintendenza, di restituire la statua di Francesca Capece restaurata alla cittadinanza senza per questo impegnare alcuna somma pubblica o gravare sull’economia dei cittadini magliesi e, considerato che il restauro sarà possibile esclusivamente grazie alla pratica delle sponsorizzazioni, contiamo sulla disponibilità alla collaborazione di quelle aziende che amano Maglie e hanno a cuore la conservazione delle sue bellezze. La statua a Francesca Capece, tornata a nuovo splendore, rappresenterà per tutta la comunità magliese, il simbolo del riscatto al termine di un lungo e faticoso percorso segnato dalle fatiche e dai dolori causati dalla pandemia”.
“Un ringraziamento speciale – conclude Emilio Colaci – va alla ditta “Ingrosso Costruzioni” di San Donato di Lecce grazie alla quale è stato possibile superare le difficoltà tecniche legate al restauro della Colonna di S. Oronzo e che, nel prosieguo di questo progetto, continuerà ad occuparsi della parte logistica”.