Territorio

Mercatino Multietnico, incontro a Palazzo Carafa

Ieri mattina il sindaco di Lecce Carlo Salvemini, insieme all’assessore alle Attività Produttive Paolo Foresio, ha ricevuto a Palazzo Carafa la legale rappresentante del Consorzio “Il Mercatino Multietnico” Veronica Merico, il consigliere aggiunto Khulari Sanjeev Kumar, accompagnati dal segretario provinciale Ugl Vito Perrone.

L’incontro ha avuto ad oggetto la situazione del Mercato dei Mestieri e delle Etnie di via Aldo Moro, dopo l’avvio dell’iter amministrativo con il quale il Comune intende rientrare in possesso dei 23 box di vendita situati nell’area – la cui gestione fu assegnata nel 2016 per un anno al Consorzio –  per procedere ad un nuovo bando pubblico per l’assegnazione agli operatori commerciali della città.

Abbiamo condiviso l’esigenza di riportare nell’alveo della legalità la gestione di quell’area mercatale – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini – l’amministrazione, come per l’assegnazione di tutte le aree mercatali cittadine, intende procedere all’avvio di procedure di evidenza che consentano, a beneficio dell’interesse pubblico e degli operatori commerciali, una gestione degli spazi di vendita efficace e legittima”.

Il Consorzio si è detto disposto ad offrire all’amministrazione una proposta praticabile dal punto di vista legale che consenta, invece, di evitare il bando e proseguire la gestione diretta dell’area da parte dello stesso.

Attendiamo questa proposta, che prenderemo in considerazione per valutarne la fattibilità tecnica e la legittimità, poi decideremo nell’interesse della città – dichiara l’assessore alle Attività Produttive Paolo Foresio – Da parte dell’amministrazione non manca l’ascolto e la sensibilità verso gli operatori. È interesse di tutti superare lo stato di cose attuale, assicurando legalità ad un’area mercatale che può offrire beneficio alla città e alle comunità migranti. Dall’incontro di oggi è emersa la consapevolezza e la comune volontà di superare la fase di grave incertezza, della quale gli stessi rappresentanti del Consorzio sono consapevoli