Il Teatro Comunale di Nardò, dopo un’attesa che sembrava interminabile, è lieto di accogliere il suo pubblico per presentare una nuova produzione: Fragile, di Tino Caspanello, autore e regista della provincia di Messina, conosciuto e premiato anche all’estero.
Lo spettacolo verrà portato in scena nei giorni 28, 29, 30, 31 maggio e 1, 2 giugno, alle ore 19, nel Teatro comunale in Corso Vittorio Emanuele II a Nardò (Le).
“In questo momento in cui i teatri sono fermi noi, come tanti altri del Teatro, ci siamo interrogati maggiormente sul senso del nostro lavoro e sui valori umani e sociali che ne derivano e che lo caratterizzano – dichiara Silvia Civilla, direttrice del Comunale -. Mentre grandi sconvolgimenti minano la nostra fragilità di esseri umani e rimettono in discussione i sistemi socio-economici creati per una convivenza, il testo di Tino Caspanello ci regala una storia senza maschera in cui il Teatro abbandona i suoi artifici per raccontarci l’autenticità di una relazione umana. Fragile è un viaggio che proponiamo al nostro pubblico perché, tornando ad “essere presenti”, diventa per noi parte essenziale della verità del nostro impegno”.
Sinossi
Piccola fenomenologia di coppia. Due artisti di strada. Brevi ricatti, recriminazioni, sottili violenze celate da malinconie e poesia.
I due, abitualmente in giro per le piazze, si ritrovano in un teatro, un teatro vuoto, in attesa di un pubblico. E proprio durante l’attesa, nel teatro deserto, consumano il rito della loro esistenza fatta di rinunce, giochi, riflessioni sul senso del loro vivere una vita fuori da una misura comune. La donna balla, l’uomo gonfia i palloncini senza riuscirci.
Due esseri umani in attesa: dell’esibizione, di una moneta che riscatti le loro fatiche e il freddo di certe notti, il dolore di piccole o grandi ferite che ci si infligge a vicenda e il tempo per risanarle.
Una storia in equilibrio sul filo della quotidianità di una coppia, sorpresa a giocare tra poesia e brevi cortocircuiti esistenziali, che mettono a nudo la fragilità delle nostre relazioni, degli amori e delle vite che tentiamo di vivere.
FRAGILE
con Silvia Civilla e Pietro Pizzuto
testo e regia Tino Caspanello
costumi e scene Cinzia Muscolino
luci Antonio Apollonio