Continua la rassegna letteraria del Comune di Gallipoli: domani mercoledì 14 Luglio 2021 per Spazi Culturali due libri, tre autori, due musicisti, tre artisti, un solo obiettivo: trasporre i sentimenti su carta e parole.
Eccezionalmente per questo appuntamento, a fare da cornice all’evento il Chiostro dei Domenicani nel centro storico di Gallipoli allestito con i lavori artigianali luminosi di Carlo Durante. L’installazione Feel Light arricchirà gli spazi del Chiostro con luci e forme originali e fuori dagli schemi.
Protagonisti della serata gli autori salentini Giulia Maria Falzea e Dario Goffredo. La prima presenterà il libro Anatomia dei Sentimenti. Guida illustrata alle relazioni amorose, giunto alla sua terza edizione rivista e aggiornata e rimessa in vita dopo sette anni dalla prima pubblicazione in forma di blog. L’atlante dei sentimenti torna in un corpo rinnovato in cui le autrici vogliono mettere a nudo quanto ancora, dopo un anno difficile, è necessario guardare tra le pieghe della propria sostanza amorosa e ricacciare corpo e anima in forma di pagine.
Anatomia dei sentimenti. Guida illustrata alle relazioni amorose è del tutto simile ad un atlante anatomico. Si deve infatti all’atlante anatomico Angelo Farina, edizione del 1967, la nuova veste grafica della copertina: nera e argento, con un taglio profondo in orizzontale rosso sangue. È la linea dell’equatore che divide e separa il dentro e il fuori, che tiene stretti organi, ossa, nomi e storie.
Laurea in Estetica dell’Arte e una specialistica in Giornalismo di Inchiesta: Giulia Maria Falzea vanta nel suo curriculum importanti esperienze lavorative e collaborazioni tra cui Save the Children, Sunday Times Magazine, ANSA e Teatro Koreja.
Ad affiancarla nel corso dell’evento di domani Dario Goffredo con il suo Alfabeto Affettivo – Musicaos Editore. Goffredo, nato nel 1974, vive e lavora a Lecce. Le sue poesie sono apparse su riviste e antologie. Nel 2016 ha pubblicato “Atti minimi di sopravvivenza” per Spagine.
«Metti in versi la vita, trascrivi / fedelmente, senza tacere / particolare alcuno, l’evidenza dei vivi.» i versi di Giovanni Giudici, autore posto in esergo a questa nuova raccolta di Dario Goffredo, costituiscono il dettato di questo «Alfabeto affettivo»: la persona, la linea che divide ciò che è pubblico da ciò che è privato, lo spazio poetico di ciò che riesce, ancora oggi, a smuovere un’umanità nell’incontro col reale, nelle esperienze e nelle inconsistenze di un mondo reso freddo, di un buio che non fa più paura. Le assenze di mescolano ai rimandi della poesia recente, alle presenze di echi in una scrittura che mescola la materia dei cinque sensi al desiderio di fare ritorno in un luogo che era, un tempo, il luogo della serenità e della quiete. La vita non si impara vivendo, ciò che resta sembra essere un residuo poco soddisfacente rispetto all’azione intrapresa, senza morale, senza esito certo, nei segnali di un alfabeto che può essere interpretato e allo stesso tempo può allontanarci da ogni ricerca di significato possibile, dove simboli di questo spaesamento sono «Numeri, lettere. Parole segrete alfanumeriche. / Maiuscole a caso. / Infanzia sbiadita. / Idilli da poco.»
Ad accompagnare versi e parole, un duo d’eccezione: Lucio Leoni (voce) Giorgio Distante (tromba, tuba, percussioni) in Alfabeto Sentimentale.
Lucio Leoni e Giorgio Distante, per la prima volta in duo, esplorano la lingua e il suono, dialogando senza dirsi mai nulla. È una ricerca di immagini sonore che si incorporano nei testi di Goffredo e Falzea/Gori. Li rimasticano e rimaneggiano senza lasciare che il suono fagociti la voce e viceversa. Alfabeto Sentimentale è sì una miscellanea di testi ma soprattutto la volontà autentica di esplorare gli interstizi vitali del mettere in forma parlata poesia e prosa.
Leoni e Distante praticano la musica come un terreno di ascolto di cui non sono mai sazi: dal jazz, all’elettronica dove si incunea il cantautorato che lascia spazio all’improvvisazione e al gioco delle parti. Un lavoro minuzioso che va dall’ambito dello spoken world, violento e radicale, a quello più docile della ballata cinica. Alfabeto Sentimentale è, in definitiva, la peculiare volontà di scavare un foro d’entrata tra le ossa e i muscoli e osservare, senza caderci dentro, da dove entra la luce.
Giorgio Distante nasce nel 1980 a Cisternino. Si diploma in tromba nel 1998 al Conservatorio di Monopoli e comincia a suonare professionalmente dal 1997. Ha preso parte a workshop e seminari tenuti da Jimmy Owens, George Cables, Giulio Capiozzo, Cameron Brown, Marco Tamburini, Garrison Fewell, Claudio Fasoli, Eddie Henderson, Hall Crook, Joe Lovano, Annette Vande, Gorne, Alvin Curran, Luigi Ceccarelli, Alvise Vidolin. Nel 2000 ottiene una borsa di studio dal Berklee College of Music di Boston (MA) ed ha vissuto a Boston dal 2001 al 2004, frequentando classi di improvvisazione, arrangiamento e composizione e lavorando con musicisti della zona. Tornato in Italia entra a far parte della Meridiana Multijazz Orchestra (featuring Louis Moholo e Keith Tippet) e della A.M.P. Big Band (featuring Bob Mintzer, Mike Stern, Peter Erskine and Hiram Bullok). Nel 2009 si laurea con il massimo dei voti in Musica Elettronica al Conservatorio di Perugia sotto la guida del M. Luigi Ceccarelli. Collabora con vari progetti che spaziano dal jazz alla musica popolare, balcanica e contemporanea come Talea, Admir Shkurtaj Trio, Nadan, Electroshop. Dal 2015 lavora a uno strumento elettroacustico di sua ideazione e progettazione: un ibrido, sintesi tra elettronica e strumento acustico. Nel 2018 è uscito il suo album MenoMondoPossibile con Valerio Daniele e Dario Congedo per Desuonatori.
Lucio Leoni nasce a Roma nel 1981. Fin da piccolo dice di amare la musica, così la madre lo iscrive a una scuola di chitarra classica. A dodici anni si ribella al concetto di “studio disperato” e lascia tutto, in nome del calcio. Capisce presto di essere scarso e rinuncia alla carriera sportiva: a diciassette anni parte per gli Stati Uniti, dove frequenta il penultimo anno di liceo e riscopre l’amore per la musica. A ventotto anni compie un primo bilancio della propria carriera: nonostante il rifiuto della chitarra classica, la musica è quello che sa e ama fare. Nel 2009 apre il Live Club “La Riunione di Condominio”, locale culto della scena musicale romana: il club, come ogni mito che si rispetti, muore giovane.
Lucio Leoni ha realizzato inoltre diversi live set in apertura ai concerti di artisti come The Zen Circus, Tre allegri ragazzi morti, Motta, Edda, Giovanni Truppi, Giorgio Canali, Frankie Hi-Nrg Mc. Nel 2020 Lucio Leoni annuncia l’uscita del suo nuovo progetto discografico “Dove Sei”: un lavoro che vedrà la luce in due distinti capitoli che saranno rilasciati nel corso dell’anno.
Ad arricchire l’evento anche i disegni emozionali del giovane gallipolino Lorenzo Padovano e le fotografie tratte dal libro Anatomia dei sentimenti. Guida illustrata alle relazioni amorose di Claudia Gori. Le sue immagini sono state pubblicate su testate giornalistiche nazionali e internazionali. Nel 2017 è tra i finalisti del Premio Pesaresi e nel 2018 è tra i finalisti del Sony World Photography Award. Nel 2018 il lavoro “Le Sentinelle” è esposto al Cortona on The Move ed è vincitore del Premio Voglino. Claudia fa parte di Sedici, un gruppo di fotografi free-lance che crea e promuove attività legate alla fotografia contemporanea a Prato e in Toscana. È autrice di Anatomia dei Sentimenti.
INGRESSO GRATUITO, POSTI LIMITATI.
L’evento si svolgerà nel rispetto della normativa anti-covid.