Politica

Gallipoli, il vicesindaco Venneri su Tari: “Non fidatevi dei detrattori politici, aspettate qualche mese per vedere le agevolazioni”

Con l’approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2021 dello scorso 30 giugno, si è data evidenza della riduzione delle stesse, in media di circa 24% per le attività commerciali – a cui occorre aggiungere le riduzioni istituite in considerazione degli effetti del COVID – e in media dell’8% per le utenze domestiche.

Come previsto dal regolamento comunale approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, l’acconto TARI recapitato in questi giorni alle utenze domestiche corrisponde all’80% di quanto pagato complessivamente lo scorso anno, mentre l’acconto inviato nel 2020 era pari al 75% di quanto pagato nel 2019. Il confronto va dunque fatto sul totale pagato nel 2020, acconto più saldo, e non sui dati parziali.

La riduzione spettante alle utenze domestiche in base alle nuove tariffe – in media dell’8%, ossia per qualcuno maggiore e per qualcuno minore – sarà assorbita dalla quarta rata che, per legge (art. 13, comma 15-ter, D.L. 201/2011 smi), deve tenere conto delle nuove tariffe, a saldo e conguaglio, e deve essere emessa dopo il 1° dicembre 2021 (e avrà scadenza 31 gennaio 2022).

Per fugare qualsiasi ulteriore eventuale dubbio, è possibile rivolgersi all’ufficio comunale preposto.

Dichiara il vicesindaco Giuseppe Venneri con delega al bilancio: “Sono giorni in cui i detrattori politici stanno speculando sulla questione TARI: non occorre tirare le somme ora, ma a fine anno, per vedere le agevolazioni che sono state approvate. Ci dispiace constatare che, come sempre, chi dovrebbe essere dalla parte della città e dei cittadini dia spesso informazioni fuorvianti. Ciò che arriva ora non permette di avere un quadro della situazione, ma assicuro i più che basterà attendere per vedere che i benefici ci sono e che quest’Amministrazione è leale e concreta”.