Venerdì 10 settembre, alle ore 20, sul piazzale antistante la chiesa di Santa Maria al Bagno, sarà presentato il volume “Santa Maria al Bagno e l’accoglienza ai profughi ebrei” di Paolo Pisacane e Marcello Gaballo, con contributi di Salvatore Inguscio, Emanuela Rossi e Alfredo Sanasi, edito da Mario Congedo di Galatina. La presentazione sarà a cura del professor Giancarlo Vallone, docente presso l’Università del Salento, e del magistrato Francesco Mandoj, Procuratore antimafia.
Grazie alla redazione collettiva si aggiungono ulteriori tasselli per una migliore conoscenza della complessa storia della località, a cominciare dalla preistoria, per proseguire con il periodo romano e messapico, quello medievale con le vicende dei cavalieri teutonici e della masseria Fiume, la cinquecentesca torre sulla costa poi diventata “Quattro Colonne”.
Molto corposa è la storia contemporanea del borgo, con le vicende dell’accoglienza dei profughi slavi ed ebrei (1943-1947), ospitati nel D. P. Camp n. 34 – Santa Maria al Bagno, che comprendeva le località di Santa Caterina, Cenate e Mondonuovo, la salvaguardia e il recupero dei murales di Zivi Miller, la nascita del Museo della Memoria e dell’Accoglienza, sino alla realizzazione dell’Oasi Quattro Colonne, che fece diventare Santa Maria uno dei centri più noti della riviera jonica, rinomato centro di svago e di villeggiatura estiva.
Il volume, di grande formato e particolarmente curato, contiene una ricchissima documentazione fotografica in buona parte inedita, proveniente da archivi privati.