Firenze, Milano, Venezia, Parigi, Montreal, Tokyo, Arabia Saudita, Madrid, San Pietroburgo sono sono alcune delle innumerevoli località che hanno ospitato le oltre settanta personali dello scultore senese Giuseppe Calonaci, esponente di spicco del panorama artistico contemporaneo.
Lista a cui, tra pochi giorni, andrà ad aggiungersi anche la città di Otranto, che si riconferma anche stavolta la cornice perfetta in cui far germinare il seme della cultura.
Sarà intitolata “Idee visuali” la mostra organizzata dalla Galleria GERMINAZIONI IVª.0, che prenderà il via venerdì 10 settembre alle ore 19 in via S. Francesco di Paola 31 e sarà visitabile fino al prossimo 25 settembre.
Opere dense e cariche di energia, quelle del pittore e scultore di Poggibonsi conosciuto ben oltre i confini nazionali, in cui le forme e i colori diventano lo specchio dell’anima e sembrano quasi vivere di vita propria. Perché le vere opere d’arte, che si muovono attraverso le immagini presenti nella mente dell’artista come un lontano miraggio, non solo hanno una forma e un contenuto, ma anche un corpo e un’anima.
“Nella composizione di un’opera, Calonaci stabilisce l’accostamento tra colori e forma, il linguaggio si rafforza con il peso e il valore dei colori, privilegiando l’effetto del corpo, creando le condizioni emotive, e ciò rappresenta l’anima dell’opera – spiega Mirella Coricciati, curatrice della mostra e Presidente di GERMINAZIONI IVª.0. È importante anche l’orientamento delle forme e Calonaci lo prevede per creare emozioni nuove, diverse”.
Da qui derivano l’estrema armonia e le metodiche proporzioni che caratterizzano Calonaci, con la sua peculiare volontà interiore di delegare con lucidità le immagini da lui create a rappresentare la sua volontà politica e intellettuale, nel periodo storico che le determinano e al quale le destina. “L’opera è un insieme di forme, di colori. Se è perfetta e tutti i rapporti sono giusti, lo spettatore avrà una sensazione di certezza, un piacere costante, come se ascoltasse una lontana melodia, una stabilità di consenso, una sensazione di equilibrio calcolato durante l’azione creativa, che Calonaci ci regala”.
Una melodia visiva che per due settimane sembrerà permeare i già suggestivi vicoli idruntini, pronta a diffondere un messaggio di speranza e di rinascita, con l’arte e per l’arte. Perché solo l’emozione più pura e recondita, come quella generata dallo slancio creativo di un artista, sa travalicare le barriere e riavvicinare i cuori in un momento in cui le distanze la fanno ancora da padrone.