Territorio

Nardò: ok della Giunta verso il piano del Parco di Porto Selvaggio

Con la delibera n. 295, approvata il 27 agosto, la giunta guidata da Pippi Mellone ha approvato il progetto di Piano Territoriale del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano, redatto dall’area funzionale 4 con il supporto di consulenti esterni. L’approvazione del progetto di Piano apre la procedura di Valutazione Ambientale Strategica ai sensi della L.R. 44/2011. Di fatto, si è avviato l’iter di approvazione del Piano del Parco che fornirà al territorio gli strumenti necessari a programmare azioni sinergiche finalizzate a tutelare e monitorare il patrimonio naturale e culturale, nonché ad implementare e ottimizzare le attività di ricerca e promozione della conoscenza. È un Piano che ha una visione incentrata sulla sostenibilità ambientale e sociale delle attività che coinvolgono il patrimonio naturalistico, geo-paleontologico e archeologico, con l’obiettivo di favorire pratiche partecipative capaci di incidere su una fruizione consapevole dell’intero contesto paesaggistico.

Cos’è il Piano del Parco? Il Piano, definito dall’art. 12 della legge n. 394/1991 (“Legge quadro sulle aree protette”), è lo strumento con cui l’Ente Parco persegue “la tutela dei valori naturali ed ambientali nonché storici, culturali, antropologici tradizionali”. Dal punto di vista gerarchico il Piano è sovraordinato ai Piani Territoriali di Coordinamento e ai Piani Regolatori Generali, che devono obbligatoriamente conformarsi. Il Piano Paesaggistico prevale sul Piano per il Parco in via esclusiva solo per i temi relativi alla tutela del paesaggio.

I contributi tecnici al progetto di Piano sono stati definiti da numerosi professionisti, mentre l’assessore all’Ambiente Mino Natalizio ha coordinato l’integrazione della redazione finale che ha impegnato il personale dell’area funzionale 4 con la collaborazione del team scientifico del Museo della Preistoria di Nardò.

Nei prossimi giorni la sezione Autorizzazioni Ambientali della Regione Puglia avvierà la procedura di Valutazione Ambientale Strategica. La prima fase sarà la consultazione dei soggetti competenti in materia ambientale e degli enti territoriali interessati, che ha durata minima di sessanta giorni. Si tratta delle pubbliche amministrazioni e degli enti pubblici, che per le loro specifiche competenze o responsabilità in campo ambientale, possono essere interessate agli effetti del Piano. Sulla base degli esiti di questo step preliminare il Comune di Nardò redigerà il Rapporto Ambientale che costituisce parte integrante del Piano e ne accompagna l’intero processo di approvazione. Con la pubblicazione del Rapporto Ambientale chiunque potrà prendere visione della proposta di Piano e presentare proprie osservazioni. Al termine di questa seconda ed ultima fase di consultazione il Piano potrà essere approvato definitivamente dal Comune di Nardò.