Il gruppo politico Donne & Patrioti in Movimento si è voluto dissociare dalle scene di guerriglia urbana di Roma che hanno scosso il Paese. Il movimento emergente si è espresso attraverso le parole della Responsabile Regionale del Movimento, Elvira Picca, in seno agli scontri avvenuti nei giorni scorsi nella Capitale tra le Forze dell’Ordine e il corteo No Green pass. “Donne & Patrioti in Movimento prende le distanze dalle circostanze violente create ad hoc da facinorosi e pseudo dissidenti, che si sono introdotti nelle manifestazioni con l’intento di ingenerare nell’opinione pubblica un messaggio contrario alla realtà veicolando il dissenso a proprio favore – dichiara la giurista -. Inoltre lanciamo un appello a tutte le persone di buona volontà e ai patrioti: stracciate tutte le tessere dei sindacati che con la lettera al governo abusivo hanno manifestato chiaramente di chi fanno realmente gli interessi”. Il messaggio forte lanciato da Elvira Picca è stato rafforzato dalle parole di Maria Vincenza Elia, che ha precisato: “Continueremo a fare le piazze pacifiche ma non siamo solidali con i sindacati, bensì con i lavoratori – sottolinea la vicepresidente di Donne & Patrioti in Movimento -. Esprimiamo massima solidarietà alla sede della Cgil dopo l’assalto subìto, ma non siamo d’accordo con l’operato del sindacato. In ogni piazza praticheremo il dissenso pacifico invitando a stracciare le tessere, perché pur essendo nati per tutelare i lavoratori, non li rappresentano più. E non essendo più in grado di tutelarli è meglio che rinuncino alla loro professione. Un vero sindacato non dovrebbero fare gli interessi di un governo che sta mettendo in ginocchio i lavoratori, ma lottare al loro fianco, per i loro diritti. Il 29 ottobre, prima del G2, organizzeremo una messa in piazza seduti a terra per pregare affinché Dio illumini le coscienze dei potenti – prosegue Elia -. Si tratta di una manifestazione pacifica che si svolgerà in contemporanea in tutte le piazze d’Italia. Organizzeremo manifestazioni contro la violenza di ogni genere dove tutti potranno partecipare privi di colori politici e senza bandiere, ma da italiani”.