Attrice e operatrice culturale, nata ad Ascoli Piceno nel 1992 e ora residente a Lecce, Aurelia Cipollini si diploma alla Scuola di Teatro Alessandra Galante Garrone di Bologna nel 2014. Finiti gli studi, inizia a lavorare con diverse compagnie teatrali quali “ChièdiScena”; “Nahia” nonché registi come Chiara Guidi e Romeo Castellucci. Nel periodo di vita bolognese ha collaborato come attrice con il Teatro Duse, con la compagnia Nahia, con la quale è chiamata dall’Ambasciata Italiana in Arabia Saudita per presentare lo spettacolo “Matrimonio all’italiana”. Coltiva la dote canora studiando e collaborando con diversi musicisti alla creazione di spettacoli musico teatrali: nel 2017 debutta con lo spettacolo “Io ti cielo – Frida Kahlo” in veste di attrice e regista, in tournée in tutta Italia. È vincitrice del premio Gino Cervi 2017, aggiudicandosi il primo posto e finalista al Premio Hystrio nello stesso anno. Nel 2018 va in scena con “Metamorfosi”, regia di Matteo Tarasco. Nel 2019 debutta con “Vecchi Tempi” regia di P. Sepe. Partecipa al cortometraggio “Guasto” di Paola Crescenzo (Passo Uno produzioni). Nello stesso anno è chiamata dall’Ambasciata italiana in Albania per “XIX Settimana della lingua italiana nel mondo”. Dal 2017 opera nel territorio leccese promuovendo progetti culturali con diverse associazioni. Decennale attività nel campo educativo lavorando con bambini di diverse età. È ideatrice de “L’Arcolaio”, un progetto di studio e rivalutazione della cultura orale (narrazioni, racconti, fiabe, canti, miti) attraverso eventi, laboratori, spettacoli e del progetto nazionale “IDA – Itinerari D’Ascolto” e del Festival Itinerante EPPOI Festival (Quartiere San Pio, Lecce).
“Nella città venni al tempo del disordine” proseguirà con la residenza “Loss – polveri dal mondo” di Ermelinda Bircaj (7/19 novembre). Per “Le vie dei Teatri”, grazie alla collaborazione con analoghi progetti di residenza a Mola di Bari (Diaghilev), Massafra (Teatro delle Forche) e Nardò (Terrammare Teatro), entro dicembre saranno programmati quattro spettacoli nel percorso “Residenze a Teatro”. Nei quattro territori saranno messi in scena “Fimmene!” di Astràgali Teatro, “Se potessi volare” di Terrammare Teatro, “L’occasione” di Diaghilev e “Oedipus Rex” del Teatro Le Forche.
La compagnia Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche. Riconosciuta dal 1985 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione, dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco ed è membro dell’Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in molti luoghi si grande interesse culturale in Italia e all’estero, anche in siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco. Per celebrare i 40 anni della compagnia nasce “Teatri a sud”, progetto sostenuto dal Ministero della Cultura e dalla Regione Puglia – Custodiamo la cultura in Puglia 2021 – Soggetti FUS, che fino a dicembre (tra la sede di Astràgali e il Teatro Paisiello a Lecce e la Distilleria De Giorgi a San Cesario di Lecce) proporrà spettacoli, laboratori, concerti, seminari, una sezione per il teatro ragazzi e la quarta edizione del Premio Teatrale Marcello Primiceri, dedicato alla memoria del fondatore della compagnia, regista e giornalista, prematuramente scomparso nel 1987 in un incidente stradale.